A noi il Laos piace. Tanto. Ricchissimo di attrazioni culturali e paesaggistiche, eppure ancora poco visitato, è un paese al tempo stesso affascinante e misterioso.

Per farvi conoscere uno dei paesi meno noti del Sud Est Asiatico abbiamo ideato un itinerario di viaggio che inizia nelle due città più famose del paese, la capitale Vientiane e Luang Prabang, e si snoda attraverso luoghi noti ed altri meno conosciuti.

Le esperienze che faremo durante questo viaggio alla scoperta del Laos sono tante e variegate, tali da garantire un pieno di emozioni e ricordi.

Visiteremo templi immersi in un’atmosfera di pace totale, senza le folle di turisti che assalgono i templi più famosi del sud est asiatico. Ci divertiremo a chiacchierare con monaci curiosi che vogliono migliorare il loro inglese (e chissà magari imparare qualche parola di italiano?) mentre sullo sfondo il sole che cala colora di rosso e oro le rive del Mekong. Ammireremo statue del Buddha di ogni grandezza e fattezza. Scopriremo che anche il Laos ha sofferto moltissimo durante la guerra del Vietnam. Ci bagneremo in sorgenti naturali. Faremo sosta in villaggi tradizionali. Passeggeremo su una piana disseminata di giare antiche dal significato oscuro.

Tante esperienze, un unico scopo: convincerti che il Laos è davvero affascinante e misterioso!

Se ti piace di più l’idea di un viaggio incentrato sulla natura dai un’occhiata al nostro itinerario Girovagando in Laos, innamorarsi della natura laotiana

Le tappe dell’itinerario

Dopo aver stuzzicato la tua curiosità con una rapida carrellata delle cose da fare durante il viaggio “Laos affascinante e misterioso” ecco nel dettaglio le tappe dell’itinerario.

Ventiane

Il viaggio inizia a Vientiane, la capitale laotiana. Seppur in continua espansione turistica, è ancora meno caotica di altre capitali più conosciute del sud est asiatico. Questo non va a scapito di cultura e buon cibo: a Vientiane si possono trovare ottimi ristoranti, bellissimi caffè dove provare il Lao Coffee e magnifici templi, tutto pervaso da un’atmosfera rilassata come vuole la tradizione buddista.  È una città che si visita facilmente a piedi o con mezzi locali come il tuk tuk.

Vientiane si affaccia sul Mekong e una delle cose più belle da fare nella capitale del Laos è sedersi sulle sponde del fiume al tramonto per ammirare il calar del sole mentre si è impegnati in una chiacchierata con … i monaci! Al tramonto infatti molti monaci si recano sulle rive del fiume alla ricerca di turisti per esercitare la lingua inglese.

Rimaniamo sul lungofiume anche dopo il tramonto per vivere l’atmosfera vivace del night market. Al mercato notturno si può comprare di tutto: cibo, abbigliamento, souvenir… ma anche chi non è interessato allo shopping troverà divertente gironzolare tra le bancarelle.

L’attrazione più famosa di Ventiane è il Wat Ho Pra Keo, un tempio che custodiva il famoso Buddha di smeraldo che adesso si trova a Bangkok. La statua famosa non c’è più, ma al suo interno se ne trovano molte altre, altrettanto magnifiche.

Un altro tempio imperdibile è il tempio dorato That Luang, chiamato anche il Grande Stupa e considerato il simbolo del Laos. Nei suoi giardini si trova una splendida statua del Buddha reclinato.

C’è ancora voglia di Buddha? Troverete pane per i vostri denti! Poco distante da Vientiane si trova il Buddha park, un intero parco dedicato alle rappresentazioni del Buddha e altre divinità.

Dalla spiritualità alla storia: a Ventiane si trovano due importanti testimonianze dei momenti più dolorosi nella storia del Laos. La prima è il Patuxai Victory Monument, l’arco di trionfo laotiano dedicato ai caduti nella lotta per l’indipendenza del paese. La seconda è il COPE, centro di riabilitazione per vittime di mine antiuomo lasciate dalla guerra del Vietnam e ancora oggi presenti sul territorio.

Non ci credete? Ve ne convincerete durante la prossima tappa del viaggio.

Phonsavan

Phonsavan ha un insolito e triste motivo di vanto: il materiale usato per l’arredo di bar, ristoranti e negozi è molto particolare… si tratta infatti di residuati bellici! Ma perché questa scelta tra il bizzarro e il macacro? È una scelta diciamo così pratica, dovuta alla facile reperibilità di questi materiali.

Tenete presente che il Laos è servito come stato cuscinetto durante la guerra del Vietnam. Migliaia di bombe sono state scaricate nel paese prima della fine del conflitto e alcune zone a confine con il Vietnam hanno sofferto pesanti attacchi e perdite di vite umane. Non essendo di gran richiamo turistico le operazioni di sminamento vanno a rilento.

I laotiani hanno però trovato il modo di rendere utile la sofferenza subita: con i resti delle bombe costruiscono un po’ di tutto, anche fioriere per abbellire le case. Dalla guerra sono rinati la vita e i fiori, evviva!

Il luogo più conosciuto nei dintorni di Phonsavan è la Piane delle Giare, una distesa verde su cui sono disseminate più di 2500 giare che si ritiene risalgano al 500 ac. Non c’è però certezza sulle loro origini: ad oggi la data di nascita delle giare e il loro utilizzo resta un affascinante mistero.

I tracciati riservati ai turisti all’interno delle Piana delle Giare sono sminati e sicuri, ma in alcune zone ci sono ancora gli sminatori in azione e li potrete vedere durante il viaggio. State tranquilli, queste zone sono ben delimitate e non c’è rischio di finirci dentro per sbaglio.

Vieng Xia

Per capire meglio quanto il Laos abbia sofferto durante la guerra facciamo un salto al confine con il Vietnam nella bella Vieng Xia. Le sue rocce calcaree e le caverne furono utilizzate come riparo durante i bombardamenti. Un museo all’interno delle grotte racconta le dure condizioni di vita del popolo laotiano e le gravi perdite subite durante questa sanguinosa guerra.

Dopo aver approfondito la storia del paese proseguiamo verso una delle sue località più note, Luang Prabang. La strada è lunga: ne approfitteremo per fare sosta per la notte in un delizioso paesino dove potremo rilassarci alle sorgenti naturali.

Luang Prabang

Eccoci a Luang Prabang, gioiello del Laos e sito Unesco. Passeremo alcuni giorni ad esplorare i templi della cittadina: lo faremo a ritmo lento come vuole la tradizione buddista… e anche la nostra filosofia di viaggio!

Luang Prabang è famosa per un rito che si svolge da centinaia di anni: la cerimonia dell’elemosina all’alba durante la quale i monaci sfilano in silenzio nella città. È considerata una delle esperienze imperdibili in Laos e anche noi parteciperemo, ma prima di assistere alla cerimonia ne impareremo usi e costumi. È importante ricordare che si tratta di una cerimonia religiosa, non di un’attrazione turistica.

Non ci faremo mancare la cascata vicino a Luang Prabang, le grotte con le statue del Buddha e qualche interessante informazione sulla tintura naturale. Con queste esperienze si conclude il nostro viaggio.

Luang Prabang - a rischio la processione dei monaci all’alba

Itinerario Laos affascinante e misterioso: informazioni pratiche

“Laos affascinante e misterioso” è un viaggio semplice, adatto a tutti, tuttavia richiede un minimo di spirito di adattamento. È stato ideato secondo il nostro stile di viaggio “viaggiare lentamente“; le sistemazioni sono pulite ma semplici.

L’idea di visitare un paese poco noto ti piace e sei dotato di spirito di adattamento? Ecco qualche informazione pratica sul viaggio. I nostri contatti per saperne di più li trovi qui.

Quando andare

Il viaggio può essere svolto tutto l’anno.

Con chi andare

L’itinerario di viaggio è adatto a singoli viaggiatori, coppie e gruppi di amici.

Cosa portare

Per questo viaggio non ci sono particolari indicazioni sull’abbigliamento, ma per i nostri viaggi è sempre preferibile portare abiti comodi.

A chi viaggia nei mesi di dicembre e gennaio consigliamo di portare giacca e maglioncino: a Phonsavan fa freddo e a volte scende anche le neve.

Quanto costa e come prenotare

Per conoscere l’itinerario dettagliato del viaggio “Laos affascinante e misterioso”, i costi e altre informazioni o per richiedere un preventivo personalizzato contattaci.