Uno degli appuntamenti imperdibili per backpackers e turisti in cerca di divertimento in Thailandia è la Festa dell’Acqua. Ma sapete che quel che viene considerato un grande party a cielo aperto celebrato a suon di gavettoni e secchiate d’acqua è in realtà una festa religiosa?
Si chiama Songkrat, si tratta della festa più importante dell’anno per il popolo thai e coincide con il passaggio dal vecchio al nuovo anno. In pratica è il Capodanno Thailandese.
Da una città cosmopolita come Bangkok ai villaggi rurali meno noti, tutti in Thailandia lo festeggiano. Durante il Songkran molte attività rimangono chiuse: il festival è un’occasione per tornare dalla famiglia e trascorrere giornate in compagnia delle persone care. Le case vengono decorate con fiori, le strade odorano di incensi e acque profumate.
All’origine di questa festa l’acqua veniva usata per riti di purificazione come bagnare le immagini del Buddha e pulire a fondo l’interno delle abitazioni. Da qui si è passati ad una festa ludica in cui l’acqua viene gettata addosso ai passanti con secchiate, gavettoni, canne, secchiate d’acqua o tecniche più moderne come mitra d’acqua. Persino gli elefanti vengono usati per queste battaglie acquatiche.
Sarà perché sono convinti che l’acqua porti via la sfortuna, sarà perché semplicemente è divertentissimo, i thailandesi amano molto questa festa. E la amano pure i viaggiatori occidentali, che non vedono l’ora di bagnare chiunque gli capiti a tiro senza rischiare un ceffone in piena guancia! Nessuno ci vieta di unirci al popolo thailandese per divertirci a suon di spruzzi d’acqua però ecco… ricordiamoci del significato religioso all’origine della festa e non trasformiamolo in un concorso Miss Maglietta Bagnata.
La mini-guida al Songkrat che vi proponiamo qui sotto è pensata per farvi conoscere meglio questa festa. Contiene consigli e informazioni pratiche per chi vuole aggiungere a un viaggio in Thailandia nella stagione primaverile.
Cos’è il Songkrat
Il termine Songkrat viene da una parola in sanscrito che significa “passaggio”, inteso come passaggio astrologico: è infatti la fine del segno dei pesci e l’inizio del segno dell’ariete. Avviene in aprile, che in Thailandia è mediamente il mese più caldo dell’anno, e viene considerato un importante momento di trasformazione o cambiamento.
Nel calendario thailandese il Songkrat coincide con l’inizio del nuovo anno. Viene vissuto tradizionalmente come una festa di purificazione, di preghiera e di ricongiungimento con la famiglia.
A proposito dei segni zodiacali thailandesi
In Thailandia esistono due oroscopi, uno ricalca l’oroscopo cinese e l’altro è simile al nostro oroscopo occidentale, a cui è legata la festa del Songkran.
Nel secondo tipo di oroscopo i segni zodiacali sono uguali ai nostri, ma l’appartenenza al segno viene stabilita considerando la posizione della Terra al momento della nascita mentre noi consideriamo la posizione del sole. Non c’è quindi una totale corrispondenza tra i segni dell’oroscopo thai e dell’oroscopo italiano.
Dove viene festeggiato il Songkran
Noto come il Capodanno thailandese, il Songkran è in realtà festeggiato anche in altri paesi asiatici, in particolare Birmania, Cambogia, Laos e in alcune zone dell’India nord-orientale a religione buddista. Una festa simile esiste anche in Cina.
Le date del Songkran
Il Songkran si festeggia intorno alla metà di aprile, in genere tra il 13 e il 19. Le date precise possono variare di anno in anno e da una zona all’altra del paese.
Se volete essere certi di assistere ai festeggiamenti controllate le date del prossimo Songkran prima di iniziare a organizzare il vostro viaggio. In caso di dubbi contattateci.
Come viene festeggiato il Songkran
La tradizionale festa del Songkran dura tre giorni:
- Il primo giorno viene chiamato Grande Songkran: coincide con il giorno in cui secondo l’oroscopo thailandese si entra nel segno dell’ariete.
- Il secondo giorno viene chiamato Wan Nao: è il giorno del “capodanno”, che segna la transizione dal vecchio al nuovo anno secondo il calendario thailandese.
- Il terzo giorno del Songwrat viene chiamato Wan Thaloeng Sok: sancisce l’inizio della nuova era.
La durata esatta del festival può variare da zona a zona.
In anni recenti l’ente del turismo thailandese si è dato da fare per promuovere il Songkran a livello internazionale con una campagna dal titolo Songkran Splendours Festival. Oggi ai festeggiamenti tradizionali si aggiunge nelle località più turistiche un calendario di eventi e spettacoli molto vario che allunga di molto la durata del festival. Si può arrivare anche a manifestazioni di 12 giorni!
Il Songkran come festa religiosa
La vigilia della festa è intima e raccolta: i thailandesi si preparano alle celebrazioni religiose del giorno seguente pulendo a fondo le loro dimore.
Il giorno successivo si apre con i festeggiamenti al tempio, legati al significato profondo di questa festa: al mattino i fedeli si recano al tempio per donare offerte ai monaci, nel pomeriggio si celebra il rito della purificazione del Buddha durante il quale i fedeli versano acqua su una statua sacra. Il rito della purificazione della statua del Buddha viene celebrato a volte all’interno del tempio a volte in strada: nel secondo caso la statua viene portata in processione su carri o veicoli scoperti.
Buddha non è il solo a venire bagnato con reverenza. Durante questa giornata i giovani thailandesi rendono omaggio agli anziani versando acqua profumata nelle loro mani raccolte a coppa. Con questo rito mostrano rispetto nei loro confronti e chiedono una benedizione che sia di buon auspicio per il nuovo anno.
Un altro rito che si compie al tempio è la costruzione di mini pagode in sabbia. Si ritiene che i monaci inavvertitamente portino via terra dal suolo dopo essersi inchinati a rendere omaggio: le mini pagode sono il modo simbolico di restituire la terra che è stata involontariamente portata via.
Il Songkran come Water Festival
Alla dimensione religiosa della festa si è aggiunta nel tempo anche una ludica. È il momento in cui tutti escono dalle case a spruzzarsi d’acqua l’un l’altro!
Anche questa fase è molto sentita dai thailandesi, ma è purtroppo quella che viene venduta dai tour operator come l’essenza del festival. Le foto delle battaglie d’acqua in strada hanno attirato turisti desiderosi solo di divertimento sguaiato e gli eccessi ormai sono una pratica diffusa. È bene ricordare che questo party affonda le sue radici nel credo religioso e in tradizioni antiche… e adottare di conseguenza un comportamento adeguato.
Un’altra usanza che si è diffusa durante il Songkrat, forse meno piacevole rispetto al lancio dell’acqua, è quella di cospargere di borotalco il volto delle persone. Per i thailandesi è un modo divertente per portare fortuna all’altra persona. Non prendetevela se veniti presi di mira: stanno facendo il vostro bene!
Consigli per partecipare al Songkran
Assistere al Songkran, e ancor più partecipare attivamente, è un’esperienza emozionante che vi farà sentire per un attimo parte di una cultura affascinante e molto diversa dal nostro stile di vita occidentale. E in più presenta anche non pochi aspetti divertenti!
Ci sono però alcune cose che è bene sapere sul Songkran per vivere al meglio questa esperienza.
Come partecipare al Songkran nel rispetto della cultura locale
Fedeli ai principi del turismo solidale che da sempre ispirano i viaggi di Liberi nel Mondo vogliamo darvi alcuni consigli per godervi in pieno il Songkran nel rispetto della cultura locale. Si tratta solo di essere curiosi e di evitare gli eccessi di alcuni turisti.
Ecco nello specifico cosa fare e cosa non fare durante la Festa dell’Acqua in Thailandia per rispettare la cultura locale:
- Per vivere in pieno l’esperienza del Songkran è imprescindibile una visita al tempio locale: ricordate che sono i templi, e non le strade o le spiagge, i luoghi dove avvengono le celebrazioni più importanti del festival e che la dimensione religiosa è uno degli aspetti fondamentali del Songkran. Fate dunque come i thailandesi fedeli alle tradizioni del festival: alzatevi la mattina presto e recatevi al tempio.
- Se volete celebrare anche voi il rito della purificazione delle statue del Buddha tenete a mente che l’acqua non va mai versata sulla testa.
- Versare acqua nelle mani degi anziani è un segno di rispetto. Fatelo con gentilezza ed empatia, non tanto per farlo!
- Va da sé, ma nel dubbio lo ricordiamo, che l’acqua usata per spruzzare altre persone dev’essere pulita. È possibile, e anzi in genere è cosa gradita, mescolarla a fragranze naturali.
- Non lanciate acqua addosso alla gente in maniera aggressiva per evitare che ci si possa far male. Sono da evitare i megapistoloni ad acqua dagli spruzzi violenti che tanto piacciono ai turisti più chiassosi. Attenzione anche alle canne d’acqua da giardino: se hanno una pressione molto forte meglio lasciar stare.
- Occhio all’abbigliamento, soprattutto se siete donne! Non indossate abiti di colore chiaro che una volta bagnati diventano trasparenti e abiti in materiali fini che una volta bagnati si incollano alla pelle. Nella migliore delle ipotesi è imbarazzante… nei casi peggiori potete finire nei guai.
Alcuni consigli pratici
Alle istruzioni per divertirsi al Songkran secondo i principi del turismo solidale aggiungiamo qualche nota pratica per sopravvivere felici all’allegro caos di questa giornata:
- Portate con voi il minimo indispensabile per evitare di perdere o rovinare oggetti e documenti.
- Proteggete dall’acqua gli oggetti e documenti indispensabili che porterete con voi. L’ideale è metterli in buste di plastica impermeabile, meglio se con chiusura ermetica.
- Date le alte temperature del periodo, è altamente improbabile che soffrirete il freddo pur rimanendo bagnati per la maggior parte della giornata. Se però non amate sentirvi addosso i vestiti bagnati optate per scarpe e abiti impermeabili. La soluzione migliore per voi potrebbe essere l’abbigliamento da trekking perché è traspirante e asciuga rapidamente.
- Considerate l’idea di indossare un costume da bagno sotto ai vestiti. Può togliere dall’imbarazzo in caso i vestiti risultassero più trasparenti di quel che pensavate e in più il costume in genere asciuga più rapidamente della biancheria intima.
- Le scarpe migliori da indossare sono quelle in gomma. No a scarponcini e scarpe chiuse che si asciugano con difficoltà. Gli infradito sono un po’ rischiosi: se li indossate fate attenzione a non scivolare.
- Considerate anche l’idea di avere una piccola scorta d’acqua e sapone per lavarvi. Può sembrare paradossale aver bisogno di acqua per lavarsi durante una festa in cui si viene bombardati d’acqua… ma purtroppo non è detto che tutti usino acqua pulita, come invece noi raccomandiamo di fare. In più se vi è stato gettato addosso del borotalco questo immancabilmente creerà sulla pelle un fastidioso pastone appiccicoso con l’acqua che avete addosso.
- Non trascurate la protezione solare e l’idratazione. La sensazione di fresco data dall’acqua potrebbe indurvi a pensare che fa meno caldo di quel che effettivamente è. Per evitare insolazioni usate una crema solare e non trascorrete tutta la giornata sotto il sole. Ricordatevi anche di bere acqua… naturalmente potabile!
- Evitate il motorino o guidatelo con molta prudenza. Meglio non rischiare di cadere!
Non prendete questi consigli con leggerezza perché purtroppo a ogni Festa dell’Acqua si verificano innumerevoli casi di perdita di documenti, incidenti, insolazioni e altri piccoli e grandi guai che possono rovinare un viaggio.
Ora che vi abbiamo detto tutto quel sappiamo, possiamo goderci un po’ di musica thailandese sognando il prossimo Songkran…
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