Divertente e bizzarro in maniera tipicamente asiatica, il famoso trenino in bambù di Battambang in Cambogia è anche un ricordo di un mondo che non c’è più. Forse rimane poco del trenino originario, ma anche nella sua versione turistica il trenino è così bizzarro che invita a volerne sapere di più, a chiedersi come mai un treno debba essere continuamente montato e smontato.
Dimenticate un treno tradizionale: niente locomotive, vagoni, carrozze… e nemmeno stazioni. Il trenino in questione è un carrellino con un piccolo motore che viaggia su binari sconnessi. È costruito in modo da poter essere velocemente smontato quando incontra sul suo percorso un trenino uguale che viaggia in direzione opposta. Altrettanto velocemente si rimonta e via, il viaggio ricomincia.
In un paese come la Cambogia dove per anni è esistito un solo collegamento ferroviario, e per un periodo pure quello fu sospeso, non stupisce che questo mezzo spartano mezzo venga già definito treno.
La storia del trenino di bambù
Il trenino di bambù che oggi fa impazzire i turisti nasce negli anni Ottanta e in lingua khmer viene chiamato norry. Durante la guerra civile che sconvolse la Cambogia veniva usato come mezzo di locomozione per operazioni militari; in seguito divenne il mezzo di trasporto usato dai civili per trasportare merci e in misura minore persone.
Poiché il sistema di trasporti pubblici in Cambogia è piuttosto carente, e in molte zone del tutto inesistente, il trenino di bambù ha rappresentato per la popolazione un mezzo importantissimo per la sussistenza.
Come funziona il trenino di bambù
Il trenino di Battambang viaggia su normali binari ferroviari. È composto da una struttura in legno rivestita in stecche di bambù su cui viene adagiato un altro strato di bambù. Sopra a questo vengono messi alcuni cuscini che fanno la funzione di “sedili” per i passeggeri. L’intera struttura viene appoggiata su due bilancieri posti sulle rotaie che funzionano da ruote.
Il treno è azionato da un piccolo motore a benzina e raggiunge una velocità massima di circa 45 kmh; viene azionato da un autista seduto su seggiolino in legno. Anche il freno viene azionato manualmente.
La caratteristica che più diverte i turisti è il fatto che questo treno viaggi su un solo binario, usato per effettuare viaggi in entrambe le direzioni. Può dunque accadere, e non è raro, che il trenino incontri un altro trenino che viaggia in direzione opposta.
In questo caso uno dei due trenini viene smontato per far passare l’altro. Avete capito bene: l’autista scende, fa scendere i passeggeri, solleva la struttura in bambù e la appoggia ai lati del binario, poi fa lo stesso con i bilancieri. Quando l’altro treno è passato rimette i bilancieri sulle rotaie, appoggia sopra la struttura et voilà! i passeggeri possono nuovamente salire e il trenino riprende il suo viaggio.
Come viene deciso quale dei due treni deve essere smontato? Non ci sono discussioni al riguardo, avviene tutto in modo molto naturale perché c’è una sorta di accordo non scritto tra gli autisti. Si smonta il treno con il minor numero di passeggeri oppure, in caso di parità, viene smontato il treno che viaggia nella direzione del ritorno.
Come viaggiare sul trenino di bambù
Ufficialmente il trenino di bambù usato dalla popolazione locale è oggi illegale. Esiste però un servizio turistico che parte dal villaggio di O’Dambong, a poca distanza da Battambang.
Battambang è una città capoluogo di provincia nella Cambogia nord-occidentale, a ovest dei celebri templi di Angkor. Si tratta di una città dinamica, con un centro che combina edifici coloniali e costruzioni moderne; tutt’intorno si estende la campagna cambogiana e il paesaggio viene riempito da campi, risaie e qua e là qualche tempio.
Il modo più semplice per raggiungere O’Dambong da Battambang è prendere un tuk-tuk o un moto-taxi.
Il servizio turistico effettua una tratta di qualche chilometro che dal villaggio si inoltra nella campagna cambogiana. Il viaggio si conclude in una “stazioncina” con bancarelle di souvenir e chioschi di bibite e snack. Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dopo una sosta di circa mezz’ora.
Non esistono orari: vi fate portare a O’Dambong e prendete il primo trenino che parte. È un’attrazione turistica molto famosa per cui troverete molto facilmente altra gente che vuole prendere il treno e una volta che un gruppetto si è formato il treno parte.
Il costo di un viaggio sul trenino di bambù è di 5 dollari a persona.
Consigli per viaggiare sul trenino di bambù
Il trenino di bambù di Battambang non è esattamente un mezzo confortevole. Non ci sono sedili o appigli (giusto un cuscino) e aspettatevi scossoni e sobbalzi durante tutto il tragitto. Non mancheranno nemmeno i salti. Si tratta però di scomodità facilmente sopportabili, un po’ perché fanno parte dell’esperienza un po’ perché adottando qualche accorgimento si può viaggiare con più serenità.
Il consiglio numero uno è di sedersi in una posizione comoda e stabile. Il consiglio numero due è di tenere saldamente il vostro zaino per evitare che venga scaraventato giù dal treno.
A molti turisti piace togliersi le scarpe durante il viaggio in treno per sentirsi più liberi: se volete fare così anche voi mettetele dentro lo zaino o tenetele saldamente come vi abbiamo consigliato di fare per lo zaino.
Quanto durerà il trenino di Battambang?
Da diversi anni ormai si legge online che il trenino di Battambang è destinato a scomparire per far posto a una moderna linea ferroviaria che collegherà Phnom Penh al confine con la Thailandia.
Poiché il trenino è diventato una delle attrazioni che attira più turisti in zona, è possibile che il governo decida in qualche modo di conservarlo. Il servizio attualmente in funzione per i turisti è già un tragitto alternativo a quello originale e in molti sono convinti che se ci sarà la necessità verrà modificato ancora una volta.
La domanda da farsi probabilmente non è più “Quando avverrà l’ultima corsa?” ma “Cosa resterà del peculiare fascino di questo treno, un po’ bizzarro un po’ nostalgico?”. Secondo alcuni viaggiatori il trenino ha già perso completamente il suo significato e un viaggio sul trenino viene consigliato come un’esperienza divertente che non ha più nulla di culturale. Un giro in giostra, nulla più.
Noi pensiamo che questo è vero se una persona vuole solo andare su e giù per binari sconnessi e ponticelli in ferro. Il trenino in sé è ancora la testimonianza di un tempo passato e di un modo di vivere interessanti da scoprire.
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