Avete prenotato un viaggio in un paese musulmano e vi accorgete che si svolgerà nel periodo del Ramadan. PANICO. “Oddio, come farò a mangiare durante il giorno?”, “I negozi saranno aperti?”, “I mezzi pubblici funzioneranno?”: questi e altri dubbi vi raggelano il sangue e siete lì per lì per spostare il viaggio in altro periodo.

Prima di rimandare il viaggio o optare per un’altra meta fate un respiro profondo e leggete il nostro articolo. Cerchiamo insieme di capire cos’è il Ramadan e se conviene o meno viaggiare in questo periodo.

Vi anticipiamo già il finale: seguendo alcuni semplici accorgimenti viaggiare durante il Ramadan non è difficile. Noi l’abbiamo fatto più volte, perché tra le nostre destinazioni, tutti paesi che abbiamo visitato in diverse occasioni, ce ne sono due dove il Ramadan è seguito dalla maggior parte della popolazione: Indonesia, paese a maggioranza musulmana, e India dove in alcune regioni l’Islam è la maggioranza (zona Agra/ Taj Mahal).

Le informazioni e i consigli su come viaggiare durante il Ramadan che trovate qui sotto sono utili per tutti i paesi islamici, non solo per le nostre destinazioni!

corano

Cos’è il Ramadan

Il Ramadan è una festa religiosa musulmana. Celebra il momento in cui il profeta Maometto ha ricevuto le prime rivelazioni del Corano, il libro sacro dell’Islam.

Viene festeggiata non solo nei paesi arabi, ma in tutti i paesi dove vi è una forte presenza musulmana.

Quando si celebra il Ramadan

La data dell’inizio del Ramadan varia ogni anno perché segue il calendario islamico, basato sui cicli lunari. La durata di un anno islamico è di 354/355 contro i 365 del nostro calendario.

Ogni anno il Ramadan inizia con circa 10 giorni di anticipo rispetto all’anno precedente. Quest’anno inizia la sera del 5 Maggio e si conclude la sera del 4 Giugno.

Ecco le date di inizio per i prossimi 5 anni:

  • 2020: 24 aprile
  • 2021: 13 aprile
  • 2022: 2 aprile
  • 2023: 23 marzo
  • 2024: 11 marzo

Le date sono indicative: in alcuni paesi il Ramadan può iniziare un giorno prima perché il momento esatto dipende sempre dalle fasi lunari e in particolare da quando la luna nuova viene avvistata.

Come si svolge il Ramadan

Durante il mese del Ramadan è richiesto ai credenti l’osservanza del digiuno dall’alba fino al tramonto.

Il digiuno comprende l’astensione dal mangiare, dal bere, dai rapporti sessuali (concessi di notte tra persone sposate), dal fumare e da tutto ciò che è nocivo per il corpo e per la mente: vanno dunque tenuta a bada la lussuria, l’ingordigia, la bramosia, le lamentele della mente e del corpo. La sera dopo il tramonto il digiuno è interrotto con dei datteri e poi con un lauto pasto.

Il Ramadan è un momento in cui i fedeli riscoprono la loro spiritualità e la loro umiltà, dando importanza all’ascolto e alla sacra dote della pazienza. Alle cinque preghiere quotidiane si aggiunge una preghiera notturna.

Un’attenzione particolare è rivolta alla carità verso i bisognosi, al non litigare, a non avere cattivi pensieri verso sé stessi e gli altri. Il Ramadan è anche un momento in cui uscire dalla quotidianità e imparare a vedersela con se stessi.

preghiera durante il ramadan

Chi può non seguire il digiuno

Anche se credenti, sono esentate dal mese di digiuno le persone con problemi di salute, anziani e bambini, donne durante il ciclo mestruale e chi si trova in viaggio. I viaggiatori osservanti e le donne possono estendere il periodo di digiuno oltre lo scadere del mese se lo desiderano.

Fine del Ramadan: Eid al-Fitr

Il Ramadan termina con la festa del Eid al-Fitr. In questo periodo le persone si mettono in viaggio per trascorrere le festività con i parenti e scambiarsi doni, in maniera simile a ciò che noi occidentali facciamo durante il nostro Natale.

bambino musulmano mangia un dolcetto

Viaggiare durante il Ramadan: sì o no?

Si può viaggiare durante il Ramadan? La risposta è semplice: sì, viaggiare durante il Ramadan è possibile e non comporta notevoli disagi come invece pensano molte persone. Inoltre può essere un’esperienza molto interessante e un’ottima occasione per conoscere meglio culture diverse dalla nostra.

Per vivere serenamente un viaggio in un periodo musulmano nel periodo del Ramadan è sufficiente avere la mente aperta e seguire qualche semplice consiglio.

Consigli per viaggiare durante il Ramadan

Ecco le regole d’oro da osservare durante il vostro viaggio per mostrare rispetto verso chi celebra il Ramadan:

  • Mangiare bere e fumare con discrezione, meglio in zone appartate.
  • Non insistere con inviti a pranzo se qualcuno vi dice che non può/non vuole mangiare per motivi religiosi.
  • Vestirsi in maniera adeguata con abiti non troppo scollati.
  • Evitare effusioni in pubblico.

Non siete tenuti a seguire queste regole e nessuno vi giudicherà o vi infastidirà se non le rispettate, ma farlo è un buon modo per essere rispettosi verso i paesi che ci ospitano.

Il vostro sacrificio verrà ripagato la sera quando il tutto riprende vita e la rottura del digiuno diventa una festa quotidiana.

È il momento giusto per condividere una manciata di datteri con la gente del post e farsi raccontare com’è per loro affrontare un mese di digiuno. Ascoltate le loro storie con le orecchie e la mente aperte: porterete a casa il ricordo di straordinari racconti.

datteri

Negozi e ristoranti sono aperti durante il Ramadan?

Uno dei dubbi più comuni tra i viaggiatori occidentali che si apprestano a visitare un paese a maggioranza musulmana durante il Ramadan è: troverò qualcosa di aperto per mangiare?

La risposta varia in base alla vostra meta, ma in generale nelle principali località turistiche non avrete problemi: la maggioranza dei ristoranti e negozi sono aperti e non incorrerete in particolari fastidi. In particolare se viaggiate in India (esclusa la zona di Agra), in grandi città indonesiane o in isole molto turistiche come Bali e Flores non vi accorgerete nemmeno di essere nel mese del digiuno!

Fuori dai grandi centri, invece, potreste trovare negozi chiusi fino a sera e ristoranti con le serrande abbassate. Tenete presente che molti ristoranti gestiti da fedeli di altre religioni tendono ugualmente a rispettare il mese sacro togliendo i tavoli all’aperto e mettendo delle tende all’entrata, così da creare un po’ di privacy per i non osservanti nel pieno rispetto di chi invece ha scelto di seguire il digiuno.

A questo punto vi chiederete: ma come fa un’attività commerciale a stare chiusa un mese senza andare in bancarotta?? Ecco svelato il mistero: i clienti abituali al termine del mese di digiuno ripagano il commerciante con delle laute mance per ringraziarlo dello sforzo nel seguire i precetti.

I mezzi di trasporto funzionano durante il Ramadan?

Anche qui possiamo rassicurarvi: in generale non avrete problemi a spostarvi durante il Ramadan, anche usando i mezzi pubblici.

Attenzione però se viaggiate a ridosso della festa del Eid al-fitr: treni, aerei e bus sono presi d’assalto, i prezzi aumentano e a volte non è facile trovare posti disponibili. Per queste date è bene prenotare i mezzi di trasporto con largo anticipo.

Se vi trovate in viaggio durante la fine del Ramadan approfittatene per farvi ospitare da una famiglia locale e condividere con loro la festività. A confronto i nostri pranzi natalizi vi sembreranno dei pasti frugali!

Anche un non credente può provare l’esperienza del digiuno?

Magari vi tenta l’esperienza di provare il digiuno approfittando del fatto di trovarvi in un paese musulmano durante il Ramadan. E in effetti se volete provarlo questa è sicuramente una delle occasioni migliori.

Nessuno vi vieta di farlo, ma è importante che sappiate a cosa andrete incontro. Il Ramadan è fisicamente e mentalmente sfiancante anche per i fedeli più osservanti. Per voi sarà ancora più difficile, sia perché non siete abituati sia perché vi trovate lontani da casa, senza le certezze e i vostri comfort.

Chi segue il digiuno però ne parla in maniera entusiasta: il corpo e la mente ne traggono un gran beneficio, si impara a dominare le richieste del corpo e a dominare i pensieri della mente.

A voi la scelta, purché sia una scelta consapevole e rispettosa. Non cercate di “scimmiottare” usanze e credenze di altri popoli: se volete imitarne il comportamento, cercate anche di capirne i motivi ispiratori.

Se il digiuno del Ramadan è così duro perché viene ancora praticato?

Molta gente è convinta che il Ramadan sia mero fanatismo religioso. Non si riesce a capire perché mai una persona debba sottoporsi a delle restrizioni così dure.

Noi crediamo che il motivo sia lo stesso che spinge i cattolici ad andare in pellegrinaggio, i buddisti a rintanarsi in meditazione nelle foreste thailandesi, e i viaggiatori a scoprire sempre nuove mete. Lo spirito di ricerca è ciò che spinge a mettersi in cammino: in questo caso è un cammino spirituale lungo un mese.