Paese che vai visto che trovi. O meglio, che devi fare. A volte è gratis, a volte lo paghi. A volte lo fai prima di partire, a volte lo fai quando arrivi. A volte puoi uscire dal paese e rientrare, a volte puoi entrare e uscire quanto vuoi.
Per chi viaggia spesso è considerato scontato doversi informare sui documenti necessari e sulle modalità di ottenimento del visto per ogni destinazione che si intende visitare. Eppure, accade spesso che le persone – e non solo turisti ingenui alle prime esperienze, ma anche esperti viaggiatori a lungo termine – finiscano nei guai per un cavillo burocratico. E attenzione, perché a volte per uscire dai guai basta pagare una multa neanche tanto salata… ma certi guai vi fanno finire in prigione.
Non allarmatevi perché in realtà i guai accadono quasi sempre per distrazione. Basta un po’ di attenzione e pazienza e tutto andrà bene!
In questa mini-guida ai visti trovate informazioni specifiche sui paesi del sud-est asiatico che sono le destinazioni in cui vi porta la piuma di Liberi nel Mondo. Ecco dunque come ottenere il visto turistico per Thailandia, Birmania, Cambogia, Laos, Vietnam, Nepal, India e Indonesia. Visto o visa in inglese (sì, visa, come la carta di credito).
Volete rimanere più a lungo del periodo concesso dal visto turistico? La nostra mini-guida vi dirà se e come si può estendere il visto e cosa accade in caso di overstay, ovvero quando si rimane in un paese oltre la data di validità del visto.
Visto Thailandia
Per visitare la Thailandia è sufficiente un visto turistico on arrival di 30 giorni che si può fare gratuitamente all’arrivo in aeroporto: basta mostrare passaporto con validità residua di almeno sei mesi e un biglietto di uscita.
È un visto facile da ottenere e per questo è molto amato da chi viaggia in giro per il mondo per lunghi periodi.
Estensione visto Thailandia
Il visto turistico può essere esteso per altri 7 giorni presentando domanda presso gli uffici dell’immigrazione prima della scadenza.
Dovrete compilare il modulo TM 7 in lingua inglese che fornisce l’ufficio, presentare una foto formato tessera e le fotocopie del passaporto (pagina foto con dati personali e pagina visto) e pagare una tassa di 1900 baht.
La sede dell’ufficio immigrazione a Bangkok è un fantasmagorico palazzo a questo indirizzo:
Government Center building B
Chaengwattanasoi 7
n.120 moo3
Tungsunghong
Laksi
Bangkok
Non fatevi intimorire dalle dimensioni giganti di queste palazzone, in genere ottenere l’estensione del visto è facile. Ricordatevi però di fare domanda PRIMA della scadenza.
Tourist Visa 2 mesi
Se avete intenzione di fermarvi in Thailandia per un periodo più lungo vi servirà un altro tipo di visto, il Tourist Visa. Va richiesto prima della partenza presso i consolati thailandesi.
Ha validità 2 mesi e può essere esteso di un altro mese direttamente in Thailandia recandosi agli uffici immigrazione. Anche in questo caso la tassa di estensione è 1900 bath.
A discrezione dei consolati thailandesi in Italia il visto può essere richiesto anche per 2-3 entrate, quindi con la possibilità di rimanere in Thailandia fino a 6 mesi uscendo dai confini un paio di volte.
Attenzione però! Attualmente i consolati Thai in Italia rilasciano molto difficilmente il visto turistico da 2 mesi e peggio quello multi entrate. Si riceverà molto probabilmente una singola entrata che ha validità 3 mesi oltre il quale non è possibile restare in Thailandia per motivi di turismo.
Over-stay in Thailandia
Rimanere in Thailandia con il visto scaduto è un reato.
Se però i giorni di eccedenza sono pochi, anche se non avete provveduto all’ estensione ve la potrete cavare con una multa da pagare in aeroporto. L’importo è di 500 baht per ogni giorno di ritardo. Tutto ok se fate i bravi, ma attenzione a ripetere lo stesso errore… Infatti vi verrà applicato un timbro sul passaporto a segnalazione della vostra permanenza oltre la validità del visto. Se ripetuto per 6 volte (esempio in 6 vacanze 6 ritardi) rischiate il divieto permanente per l’ingresso nel regno di Thailandia.
Visa run Thailandia
La tattica scelta da molti viaggiatori per non incorrere in overstay viene chiamata visa run. Consiste nell’ uscire dal paese recandosi in quello confinante, ottenendo così il timbro di uscita dalla Thailandia e un timbro di entrata in un altro paese, per poi rientrare in Thai il giorno seguente. In questo modo si ottiene un nuovo visto valido per 30 giorni.
Finora il visa run ha funzionato, ma poiché il numero di persone che ricorre a questo trucchetto è ormai molto alto è probabile che il governo thailandese metta in atto misure più restrittive.
Birmania
Per essere ammessi in Birmania è necessario ottenere un visto turistico da richiedere prima della partenza. Una volta ottenuto, il visto turistico può essere utilizzato entro 3 mesi dalla data di emissione e ha una durata di 28 giorni.
Se raggiungete la Birmania per via aerea con arrivo negli aeroporti di Yangon, Mandalay o Nay Pyi Taw, come fa del resto la maggioranza dei turisti, potete fare la richiesta di visto direttamente on-line. Il sito ufficiale per la richiesta di visto turistico birmano è evisa.moip.gov.mm/index.aspx
Il costo del visto turistico è di 50 USD.
Non è necessario trovarsi in Italia per richiedere il visto d’ingresso in Birmania: si può fare facilmente anche se si è in viaggio all’estero, basta la scansione di una foto, del passaporto, il biglietto uscita dal paese nei 28 giorni di validità del visto e le prenotazioni degli hotel.
Per fermarvi in Birmania più a lungo dovrete richiedere un visto d’affari, per i quali sono richiesti dei documenti in più e ha un costo di 70 USD anziché 50.
Overstay Birmania
Qua la cosa si fa bizzarra.
Non c’è una vera e propria legge che regoli l’overstay in Birmania, in genere ciò che accade a chi è rimasto nel paese oltre la scadenza del visto è semplicemente pagare una multa di USD 3 per giorno. Tenete presente però che molti hotel e ostelli non affittano camere a chi è in overstay da molti giorni perché rischiano una multa e un’ammenda per favoreggiamento di immigrazione illegale.
Visto Cambogia
Anche in Cambogia si può entrare con un semplice visto turistico on arrival, ovvero emesso all’arrivo in uno degli aeroporti internazionali o nelle frontiere dei valichi di terra. Non è chiaro se è obbligatorio o no, ma è consigliabile avere a disposizione due fototessere con fondo bianco; in alcuni casi a chi non aveva le foto è stata applicata una tariffa aggiuntiva per il visto.
Il visto turistico cambogiano ha durata 30 giorni. Costa 30 USD, che curiosamente diventano 35 in alcuni valichi di frontiera.
Se entrate in Cambogia dagli aeroporti internazionali di Phnom Penh e Siem Reap o dai valichi di terra di Cham Yeam e Poi Pet (confine con la Thailandia) e di Bavet (confine con il Vietnam) potete fare il visto elettronico (evisa) prima del vostro arrivo. Il sito ufficiale per la richiesta di evisa cambogiana è www.evisa.gov.kh.
Il visto turistico è rinnovabile per altri 30 giorni.
Overstay in Cambogia
Un overstay in Cambogia vi costerà una multa di 10 USD al giorno da pagare al momento dell’uscita dal paese. Per un giorno o due di permanenza oltre la scadenza del visto è più semplice e più economico pagare la multa che richiedere l’estensione del visto.
In teoria fino a 30 giorni di overstay non si rischia nulla (multa a parte), mentre se vi fermate ancora più a lungo incorrete in un reato penale e vi si potrebbero prospettare scenari da incubo: divieto di entrare nuovamente nel paese o peggio ancora la prigione… e certi siti parlano anche di deportazione!! Onestamente non abbiamo mai avuto il desiderio di scoprire se quest’ultima informazione è attendibile… preferiamo evitare il rischio.
Il nostro consiglio è di ricorrere all’overstay solo per un paio di giorni, in altri casi è meglio regolarizzare la propria situazione con gli uffici dell’immigrazione.
Visto Laos
Il Laos è un altro paese che consente di fare il visto turistico on arrival. È sufficiente compilare un modulo (disponibile presso gli uffici di frontiera) e avere con sé due fototessere.
Il visto turistico laotiano dura 30 giorni ed è rinnovabile. Il costo è di 35 USD.
Estensione visto Laos
Il modo corretto per estendere la validità del visto turistico laotiano è fare richiesta all’ufficio immigrazione a Ventiane prima della scadenza del visto.
Il costo comprende 3 USD per il servizio, 0,25 USD per l’inoltro della domanda e 2 USD per ogni giorno di estensione. In genere l’estensione si ottiene facilmente ed è pronta il giorno stesso della richiesta.
Un altro modo è ricorrere alla Visa Run, ovvero la tattica di uscire in un paese confinante e rientrare immediatamente (ve ne abbiamo parlato a proposito della Thailandia).
Overstay Laos
Un overstay in Laos in genere non crea problemi: si paga una multa di 10 USD per ogni giorno di permanenza nel paese oltre la scadenza del paese e risolto il problema.
Le autorità laotiane sono più rilassate sui temi dell’immigrazione rispetto a quelle thailandesi perché il Laos non è una meta molto ambita da chi vuole trasferirsi all’estero o dai nomadi digitali… sarà forse per la mancanza del mare??? Che sia per quello o per altri motivi, al momento estensioni visto e overstay in Laos non creano grossi problemi.
Visto Vietnam
In Vietnam si può entrare con un visto on arrival gratuito, ma è valido solo per soggiorni di durata inferiore a 15 giorni (qui il numero non è chiaro: alcuni fonti dicono durata massima 15 giorni, altre durata inferiore a 15: per non sbagliare programmate una vacanza di 14 giorni!).
A causa di numerosi episodi spiacevoli accaduti ai turisti italiani, è importante sottolineare che il visa on arrival del Vietnam è un visto single entry, ovvero non è possibile uscire e rientrare dal paese. Inoltre, trascorsi i 15 giorni per poter tornare nuovamente in Vietnam è necessario attendere almeno 30 giorni.
Chi vuole fermarsi in Vietnam più di 15 giorni deve richiedere un visto turistico. È possibile farlo in tre modi:
- prima della partenza richiedendolo all’Ambasciata del Vietnam in Italia
- prima della partenza con procedura online sul sito ufficiale https://immigration.gov.vn
- all’arrivo in aeroporto solo se muniti di copia dell’autorizzazione alla concessione del visto rilasciata dal Dipartimento Immigrazione del Ministero della Pubblica Sicurezza del Vietnam (questo documento viene fornito solo da agenzie di viaggio vietnamite accreditata presso le Autorità locali). Questa procedura comporta un costo aggiuntivo.
È possibile scegliere tra visto turistico a ingresso singolo (durata 1 mese o 3 mesi) oppure a ingressi multipli. Il costo varia a seconda del tipo di visto richiesto.
Visto per isola di Phu Qoc
L’isola di Phu Qoc gode di un particolare regime amministrativo, semplificando si può dire che è una sorta di regione a statuto speciale con regole proprie.
Chi atterra direttamente a Phu Qoc ottiene un visto on arrival gratuito della durata di 30 giorni anziché 15. Bello, eh? Eh insomma… questo visto è valido solo per la permanenza sull’isola. Per spostarsi in altre zone del Vietnam è necessario essere in possesso di visto turistico.
Se invece arrivate in Vietnam da un altro aeroporto e vi spostate a Phu Qoc potete visitare l’isola con il visa on arrival di 15 giorni senza ulteriori formalità burocratiche, ovviamente a patto di farlo durante il periodo di validità del visto.
Estensione del visto Vietnam
Il visa on arrival gratuito non è rinnovabile. È invece possibile rinnovare il visto turistico vietnamita rivolgendosi agli uffici immigrazione presenti ad Hanoi e a Ho Chi Minh.
Overstay in Vietnam
L’overstay in Vietnam è sconsigliato, sia per il costo molto più alto che in altri paesi (22 USD per ogni giorno di permanenza nel paese oltre la data di scadenza del visto) sia perché le autorità vietnamite sono piuttosto pignole.
Visto Nepal
Anche per entrare in Nepal si può fare il visto on arrival. Il visto on arrival nepalese è un visto turistico multientry; è possibile scegliere se farlo di 15, 30 o 90 giorni e il costo varia a seconda della durata:
- 15 giorni: 25 USD
- 30 giorni: 40 USD
- 90 giorni: 100 USD
Per l’emissione del visa on arrival vi verrà richiesto di compilare un modulo. Potete velocizzare le procedure al vostro arrivo compilando lo stesso modulo online prima della partenza. Una volta compilato è valido solo 15 giorni, quindi fate attenzione alle date! Ricordate inoltre di stampare la ricevuta con codice a barra e portarla con voi.
Il sito ufficiale per la compilazione del modulo è http://online.nepalimmigration.gov.np/tourist-visa
È possibile richiedere il visto per il Nepal anche mentre si è in viaggio.
Permessi trekking
I turisti che si recano in Nepal per attività di trekking devono tenere a mente che per entrare in alcune zone il visto non è sufficiente.
Occorre munirsi di un permesso trekking denonimato TIMS (Trekkers’ Information Management System), che si può ottenere direttamente in Nepal presso agenzie di trekking autorizzate, presso gli uffici TAAN (Trekking Agency Association of Nepal) di Kathmandu e Pokhara o presso l’ufficio NTB (Nepal Tourist Board) a Kathmandu.
Ricordiamo inoltre che vi sono alcune zone, denominate restricted area, che non possono essere visitate.
Visto India
Per entrare in India è necessario un visto che viene emesso dalle autorità dell’immigrazione negli aeroporti di arrivo. Prima di partire è necessario compilare il modulo di richiesta del visto online sul sito ufficiale delle autorità indiane: https://indianvisaonline.gov.in/visa/
Questo, e solo questo, è il sito ufficiale per la richiesta del visto indiano. In rete troverete moltissimi siti dal nome simile: sono siti di agenzie che si spacciano per siti ufficiali e che a pagamento svolgono la procedura di richiesta del visto per voi. Affidandovi a queste agenzie il visto arriva in tempi brevissimi e con minor fatica nella compilazione, ma il costo è il triplo!
La compilazione del modulo online necessita di buona dose di pazienza, le domande sono tante, alcune un po’ assurde, ma si può fare da soli risparmiando notevolmente. Ricordate di stampare il modulo compilato e di portarlo con voi: vi verrà chiesto al momento del check in e al vostro arrivo in India.
La durata del visto turistico indiano è di 60 giorni.
Overstay in India
L’overstay in India è sconsigliato perché le autorità locali sono molto severe in tema di immigrazione e le conseguenze di un overstay non autorizzato possono essere molto gravi: fermo di polizia, temporaneo divieto di espatrio, inserimento nella black list di persone a cui è vietato il reingresso del paese.
Inoltre, se venite trattenuti e perdete il vostro volo di ritorno dovrete ricomprare un biglietto a vostre spese… e si sa, a ridosso della partenza i prezzi sono esorbitanti!
Meglio evitare: fate molta, molta attenzione a rispettare le norme di immigrazione indiane.
Visto Indonesia
In tema di visti l’Indonesia è molto fantasiosa: sono tanti i tipi di visti che consentono l’ingresso nel paese. Il più semplice da ottenere è il visa on arrival in aeroporto.
Il visto gratuito indonesiano ha una durata di 30 giorni e non è estendibile.
Se prevedete di fermarvi più a lungo, al vostro arrivo potete fare richiesta del visto turistico da 60 giorni pagando una domma di 40 USD. Esiste anche la possibilità di richiedere un visto turistico da 60 giorni prima dell’arrivo facendo richiesta all’ambasciata indonesiana, ma è più complicato: a voi la scelta.
Estensione del visto Indonesia
Come già detto, ma è bene ripeterlo, il visto on arrival gratuito NON è estendibile. Si può invece prolungare il visto on arrival da 60 giorni facendo richiesta entro i primi 30 giorni di permanenza in Indonesia.
La procedura per l’estensione del visto comporta tre visite presso l’ufficio immigrazione e il costo è di circa 20 euro. In alternativa ci si può rivolgere ad un’agenzia: questo diminuisce il numero di visite all’ufficio immigrazione (ne basta una) ma aumenta il costo, che varia da agenzia ad agenzia.
Social Budaya: visto indonesiano per 180 giorni
60 giorni sono ancora troppo pochi per voi? La soluzione per voi è il Social Budaya, un visto turistico che consente una permanenza in Indonesia fino a 180 giorni. Può essere richiesto per turismo, ricerca, visita ad amici, corsi di studio e si ottiene unicamente facendo richiesta presso l’ambasciata indonesiana. Attenzione: ottenerlo non è così semplice, è necessaria una lettera di invito da parte di sponsor indonesiano.
Il costo del visto 180 gg è di circa 50 euro per i primi 60 giorni senza bisogno di rinnovo, poi va richiesta estensione ogni mese al costo di circa 35 euro.
La procedura di estensione va svolta all’ufficio immigrazione dove risiede la persona che fa da sponsor, la quale deve obbligatoriamente essere presente al primo rinnovo. Dal secondo rinnovo non è obbligatoria la presenza dello sponsor ma l’ufficio immigrazione a cui rivolgersi rimane lo stesso.
Visto a Bali
Bali fa parte dello stato indonesiano, pertanto le formalità burocratiche per l’ingresso sono quelle che vi abbiamo appena descritto, ma quest’isola ha delle dinamiche sociali un po’ diverse dal resto dell’Indonesia perché è una meta molto ambita da chi vuole cambiare il proprio stile di vita. L’affluenza di expat e nomadi digitali che giungono a Bali per fermarsi a lungo è andata aumentando in maniera esponenziale negli ultimi anni.
Molti stranieri sono ricorsi al visa run per poter prolungare la loro permanenza sull’isola e con l’andare del tempo questa pratica ha destato il sospetto delle autorità locali e di quelle dei paesi vicini.
Singapore e Kuala Lumpur negano l’entrata a chi ha un biglietto di ritorno in Indonesia lo stesso giorno o il giorno successivo: se volete tentare il visa run fermatevi almeno un paio di giorni.
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